Il Parco dei mostri a Bomarzo

Parco di Bomarzo

Un viaggio tra arte e natura

Il Parco dei Mostri di Bomarzo, noto anche come Sacro Bosco, è un luogo unico al mondo. Situato nel cuore della Tuscia, in provincia di Viterbo, questo parco del XVI secolo è popolato da gigantesche sculture di pietra raffiguranti creature mitologiche, mostri e divinità fantastiche.

Commissionato dal principe Pier Francesco Orsini, il parco è un’ode all’immaginazione e al simbolismo rinascimentale. Ogni statua sembra raccontare una storia enigmatica, lasciando i visitatori con domande e suggestioni che stimolano la fantasia.

🌟 Punti di forza:

✔️ Atmosfera fiabesca e surreale
✔️ Perfetto per adulti e bambini
✔️ Ideale per gli amanti della fotografia
✔️ Immerso nella natura

🔍 Cosa migliorare:

❌ Poca segnaletica sulle opere
❌ Bar e ristoranti nelle vicinanze limitati

Drago bomarzo - viterbo

Le sculture più iconiche

Tra le numerose opere presenti nel parco, alcune spiccano per il loro fascino e la loro carica simbolica. Ecco le più suggestive e imperdibili:

🦁 Il Leone e il Mastino

Situate all’ingresso del parco, queste due possenti figure sembrano rappresentare la dualità tra forza e fedeltà. Il leone, simbolo di potere e regalità, è affiancato da un mastino, emblema di lealtà e protezione. Insieme, danno il benvenuto ai visitatori, quasi a indicar loro che stanno entrando in un luogo fuori dal tempo e dallo spazio.

👹 L’Orco (O “Bocca della Verità”)

Probabilmente la scultura più famosa del parco, l’Orco è un’enorme testa mostruosa con la bocca spalancata. All’interno vi è una piccola stanza, e sopra l’ingresso si legge l’enigmatica iscrizione:
📝 “Ogni pensiero vola”
Questo ha portato a numerose interpretazioni: per alcuni, l’Orco rappresenta la paura e il superamento dei propri timori; per altri, la sua bocca è un passaggio simbolico verso un’altra dimensione.

🏛️ Il Tempietto

Elegante e armonioso, il Tempietto è uno dei pochi elementi non mostruosi del parco. Costruito in stile rinascimentale, fu eretto in memoria di Giulia Farnese, la moglie del principe Orsini. Il suo aspetto delicato contrasta con le creature inquietanti che lo circondano, dando l’idea di un’oasi di pace e amore nel cuore di un mondo caotico e surreale.

🐘 L’Elefante da guerra

Questa scultura raffigura un elefante che trasporta una torre e sta stritolando un legionario romano con la proboscide. È un chiaro omaggio agli elefanti di Annibale, utilizzati nelle guerre puniche. Simboleggia la forza, il coraggio e la lotta tra la vita e la morte.

🗡️ Il Gigante che squarta l’Avversario

Una delle sculture più inquietanti del parco: un enorme uomo, forse Ercole, che afferra un altro essere e lo squarcia con violenza. Il suo significato è dibattuto, ma potrebbe rappresentare la lotta tra il bene e il male, o il trionfo della forza sulla debolezza.

🏚️ La Casa Pendente

Un’altra attrazione iconica è questa strana costruzione inclinata, che dà la sensazione di instabilità e vertigine. Si ritiene che rappresenti l’incertezza della vita e il continuo oscillare tra ordine e caos.

    Orco bomarzo

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    📅 Orari e Biglietti

    🕒 Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 (orario estivo)
    💰 Biglietto intero: €13 | Ridotto: €8 (bambini dai 4 ai 13 anni)
    👶 Ingresso gratuito per bambini sotto i 4 anni

    🚗 Come arrivare

    • In auto:
      • Da Roma: 1h30 (Autostrada A1, uscita Attigliano)
      • Da Viterbo: 30 minuti
    • In treno:
      • Linea Roma-Firenze, scendere alla stazione di Attigliano e proseguire in taxi

    🍽️ Dove mangiare nei dintorni

    Vicino al parco ci sono alcuni ristoranti tipici dove assaggiare piatti della tradizione laziale, tra cui:
    🍝 Pasta alla gricia – una specialità romana con guanciale e pecorino
    🥣 Acquacotta – una zuppa contadina della Tuscia a base di verdure e pane

    Elefante bomarzo

    Curiosità e leggende

    Il Parco dei Mostri è avvolto nel mistero. Alcuni studiosi ritengono che segua un percorso iniziatico-esoterico, dove ogni statua rappresenta una prova da superare. Altri lo vedono come un omaggio alla cultura classica, con riferimenti alla mitologia greca e romana.

    🎨 Un’ispirazione per artisti famosi
    Il parco ha affascinato numerosi artisti e intellettuali, tra cui Salvador Dalí, che lo visitò nel 1948 e ne rimase così colpito da realizzare alcuni dipinti ispirati alle sue sculture.

    🎭 Un set cinematografico naturale
    Il Sacro Bosco è stato utilizzato come ambientazione per diversi film e videoclip musicali, grazie alla sua atmosfera surreale e senza tempo.

    🚗 Distanze dal Parco dei Mostri di Bomarzo

    • Amelia → Bomarzo: 23 km (~30 minuti in auto)
    • Orvieto → Bomarzo: 40 km (~40-45 minuti in auto)
    • Bolsena → Bomarzo: 50 km (~1 ora in auto)

    Se vieni da Bolsena, puoi raggiungere il Parco dei Mostri passando per Orvieto e proseguendo sulla SS71 e SS2. Il viaggio attraversa splendidi paesaggi collinari tipici della Tuscia e può essere combinato con una visita al Lago di Bolsena o al centro storico di Orvieto, rendendo l’itinerario ancora più ricco e affascinante! 🚗✨

    casa inclinata bomarzo

    Vale la pena visitarlo?

    Assolutamente sì! Il Parco dei Mostri di Bomarzo è un luogo unico in Italia, che unisce arte, storia e natura in un’esperienza suggestiva e coinvolgente. Perfetto per una gita fuori porta da Roma o Viterbo, è una destinazione ideale per chi cerca qualcosa di diverso dai soliti itinerari turistici.

    🏰 Consigliato per:
    ✅ Famiglie con bambini
    ✅ Amanti dell’arte e della storia
    ✅ Fotografi e appassionati di luoghi insoliti

    Se vuoi immergerti in un mondo di mistero e meraviglia, il Parco dei Mostri di Bomarzo ti aspetta! 🎭🌿

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